Senatore Ichino: il Pd sposi l’agenda Monti o non mi candido

21 dic – ”Resto nel Pd ma mi candido alle primarie solo se il segretario corregge Stefano Fassina e si pronuncia in maniera netta a favore della linea Monti”. Lo afferma, in una intervista al Corriere della Sera, il senatore del Pd Pietro Ichino che aggiunge: ‘‘Continuero’ a lavorare perche’ l’Italia esca dalla crisi mantenendosi sulla linea della strategia europea che abbiamo definito nel corso di quest’anno”.

La strategia avviata dal governo Monti per allontanarsi dalla crisi rafforzando la linea europeista ”restera’ ancora per qualche anno il discrimine fondamentale della politica italiana. Stiamo lavorando -sottolinea Ichino- perche’ il Pd resti saldamente sul versante giusto rispetto a questo spartiacque. La mia speranza e’ che Bersani prenda una posizione molto chiara. L’occasione puo’ essere proprio il memorandum che, come sembra, Monti proporra’ alle forze politiche che hanno appoggiato il suo governo”.

Quanto alla candidatura alle primarie del Pd, Ichino spiega di averla presentata ”proprio per rendere evidente quanto esteso sia il consenso nell’elettorato del centrosinistra intorno alle mie proposte e a quelle dei ‘democratici per l’agenda Monti”’. E se Monti proponesse a Ichino di far parte del suo governo? ”Conoscendo le sue idee, i suoi programmi e le sue qualita’ personali, sarei onorato di far parte della sua squadra, anche per l’amicizia antica che mi lega a lui. E non lo considererei affatto incompatibile con la mia appartenenza al Pd”, conclude Ichino.

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