Dall’Italia 300mila euro per un’inchiesta sulle mine in Senegal

19 dic. – Terre dichiarate ‘libere da mine’ nella regione senegalese di Casamance sono state restituite alla collettivita’ grazie a un progetto coordinato dall’Undp a cui ha partecipato anche l’Italia con un contributo di 300mila euro.

La cerimonia di riconsegna e’ stata organizzata a Bounkiling, nel dipartimento di Sedhiou, dal Centro Nazionale di Azione Antimine in Senegal (Cnams) alla presenza dei rappresentanti dell’agenzia Onu, di Ong impegnate in Casamance, insieme a numerose autorita’ locali e una nutrita rappresentanza delle collettivita’ locali. Per l’Italia hanno partecipato il vice capo missione Domenico Fornara e Mariarosa Stevan, direttrice dell’Unita’ Tecnica Locale di Cooperazione.

Grazie al contributo italiano e’ stato possibile effettuare un’inchiesta completa, condotta su 73 localita‘ della regione di Sedhiou, nei dipartimenti di Goudoump e Bounkiling, che ha portato all’individuazione di 60 localita’ ‘free of mines’ oggetto della cerimonia di restituzione. Con i fondi della Cooperazione italiana e’ stata inoltre realizzata un’attivita’ di formazione dell’equipe nazionale di sminatori del Cnams. agi

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