12 dic – Creare uno strumento snello e veloce, che racchiuda in se’ rappresentanti delle istituzioni cosi’ come della societa’ civile, per sviluppare e promuovere progetti di eccellenza in campo culturale e artistico. Con queste intenzioni e’ stata creata la Fondazione Italia-Israele, lanciata oggi alla Farnesina dal ministro degli Esteri, Giulio Terzi, e dall’ambasciatore israeliano a Roma, Naor Gilon.
Un’iniziativa “fortemente voluta da entrambi i governi – racconta all’AGI Simonetta Della Seta, direttore generale della Fondazione – e’ stato un vero e proprio parto comune”, promosso dai rispettivi ministri degli Esteri e dalle ambasciate, per mettere a frutto le sinergie tra due Paesi che hanno “un forte volume di scambi culturali, tratti e storia in comune”.
Si e’ voluto creare, spiega Della Seta, “una fondazione che facesse da ombrello alle varie iniziative e che promuovesse progetti di eccellenza che hanno importanza e valenza per entrambi”. Da qui, la scelta di inserire nel consiglio di amministrazione tre funzionari per ciascun ministero degli Esteri, insieme a quattro rappresentanti della societa’ civile espressi dall’Associazione di amicizia Italia-Israele.
La nuova istituzione gode di fondi pubblici e privati e puo’ attivare iniziative di fund-raising, mettendo insieme anche il mondo imprenditoriale e commerciale, a favore di manifestazioni e programmi culturali e artistici. La cultura, infatti, “e’ uno strumento di dialogo, aiuta moltissimo la politica ed e’ una spinta per le relazioni”, aggiunge Della Seta. (AGI) .