13 ott – Una petizione online, che ha già raccolto al momento oltre 16.000 firme, per chiedere all’Organizzazione mondiale della sanità di togliere dalla lista delle malattie mentali la transessualità . E’ la nuova iniziativa di Vladimir Luxuria, ex deputata di Rifondazione comunista e attivista per i diritti del mondo Lgbt.
“Non sono malata. In realtà sto benissimo – scrive Luxuria nella piattaforma Change.org per spiegare qual è il senso dell’iniziativa – Ma l’Oms insiste nell’affermare che io sia malata: la transessualità , infatti, è nella loro lista delle malattie mentali. Questo è ridicolo, soprattutto se a dirlo è un’agenzia delle Nazioni Unite, e considerare le persone transessuali mentalmente malate serve solo a contribuire alla loro discriminazione”.
“L’Oms sta rivedendo la classificazione – prosegue Luxuria – E’ il momento di dirlo chiaro e forte: i transessuali non sono malati. Come è successo con l’omosessualità , che è stata tolta da tale elenco nel 1990, è arrivato il momento di smettere di stigmatizzare le persone transessuali.
Il 20 ottobre si celebra la Giornata internazionale di azione per la depatologizzazione della Transesualità . Unisciti a me – è l’invito – firmando questa petizione per chiedere all’Oms di smettere di considerare le persone transessuali, come me, dei malati mentali.Non sono malata. Sono solo malata d’amore”. adnkronos
