Camusso: lo Stato intervenga e compri le aziende in crisi

19 ago. (TMNews) – “Stiamo affondando di mese in mese e non basta un decreto Sviluppo che darà risultati tra qualche anno. Ci vogliono risposte immediate”: lo dice il segretario generale della Cgil Susanna Camusso a ‘l’Unità’. E lancia una proposta: “Lo Stato intervenga comprando quote delle aziende in difficoltà e le ricollochi sul mercato a crisi passata”.

“Paradossalmente – afferma Camusso a proposito dell’euro – si inseguono falchi di vario genere che sembrano non avere in mente cosa vorrebbe davvero significare la fine della moneta che regge comunque una delle più importanti economie del mondo.

In alcune uscite vedo uno spirito vendicativo da parte di esponenti di nazioni che hanno prosperato anche sui debiti dei Paesi del Mediterraneo. Dal quadro comunque esce tutta la debolezza della costruzione europea: il tema vero è quello di una moneta senza Stato e governo, con una banca centrale che non ha i poteri delle banche nazionali. Questa è la vera sfida che va affrontata, il resto sono solo tentativi di via di fuga”.

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