28 luglio – «L’unica cosa che oggi possiamo dire con certezza è che Schettino ha fatto evacuare dalla nave più di 4000 persone in un’ora, un’impresa di assoluto rispetto. Ma ritengo di poter anche dire che il naufragio è certamente il frutto di un concorso di colpa tra la compagnia di navigazione, gli ufficiali di bordo e la capitaneria di porto di Livorno».
E’ quanto afferma Alessandro Gaeta, 51 anni, inviato del TG1 e autore del libro Il capitano e la Concordia (edizioni A Nordest).