7 LUG – L’ex calciatore dell’Atalanta Vinicio Espinal e’ stato condannato a 4 mesi di carcere per aver dato in escandescenze negli uffici della questura di Bergamo, dove si era recato per il rinnovo del permesso di soggiorno.
Cittadino dominicano di 30 anni, residente a Terno d’Isola, nella Bergamasca, ieri mattina il calciatore si era innervosito per il protrarsi dell’attesa negli uffici dell’Immigrazione e per questo aveva inveito contro alcuni poliziotti.
Gli agenti lo avevano invitato a calmarsi, ma lui avrebbe reagito spintonandoli e gettando a terra l’apparecchio che rileva le impronte digitali. Espinal e’ stato quindi arrestato. (ANSA).