Pirelli: nuova fabbrica in Messico costruita in 10 mesi, creera’ 1.800 posti di lavoro

31 mag. – Pirelli sbarca in Messico: in dieci mesi e un giorno e’ stata costruita una nuova fabbrica a Silao, nello stato di Guanajuato, che si estende su 135 mila metri quadrati, con un investimento totale di circa 400 milioni di dollari. Le risorse investite saranno pari a circa 300 milioni di dollari tra il 2011 e il 2015 e al 2017 sono previsti ulteriori 100 milioni di dollari. A regime lo stabilimento creera’ 1.800 nuovi posti di lavoro: 1.000 posti da qui al 2013, 700 dipendenti diretti e 300 occupati nell’indotto; poi altri 700 diretti e 100 indiretti.

Il nuovo sito si focalizzera’ su pneumatici premium: a regime nel 2017 e’ prevista una produzione di 5,5 milioni di pezzi. La sua capacita’ alla fine di quest’anno raggiungera’ circa 400.000 pezzi, per aumentare a 3,5 milioni di pezzi entro il 2015.
L’inaugurazione dello stabilimento e’ avvenuta oggi alla presenza del presidente del Messico, Felipe Calderon Hinojosa e del presidente e ceo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera. “Il progetto e’ stato portato avanti in tempi record e questo e’ un motivo di orgoglio per tutti”, ha detto Tronchetti. La produzione del sito di Silao, in linea con la strategia Pirelli di concentrarsi sul segmento premium in cui il gruppo punta a conquistare la leadership mondiale nel 2015, sara’ principalmente di alto e altissimo di gamma e servira’ tutta l’area Nafta (Canada, Usa e Messico): il 30% soddisfera’ la crescente domanda messicana e il restante 70% sara’ destinato al mercato statunitense e in misura minore quello canadese.

L’attivita’ inoltre si inserisce in un’area in cui sono presenti gia’ molti big dell’auto: Ford e Volkswagen, mentre sono in arrivo anche Nissan, Toyota, Mazda e Audi.

La nuova fabbrica, la prima in Messico e il ventiduesimo sito industriale tyre di Pirelli nel mondo, e’ insieme al polo italiano di Settimo Torinese, una tra le piu’ tecnologicamente avanzate ed e’ stata realizzata con grande attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. Una serie di sensori di ultima generazione, installati su tutta la fabbrica, permetteranno di ridurre al minimo gli sprechi di acqua e di energia elettrica.

All’inaugurazione hanno partecipato anche oltre a Calderon e Tronchetti, il Governatore dello stato di Guanajuato, He’ctor Lo’pez Santillana, il ministro dell’Economia messicano, Bruno Ferrari, il Sindaco di Silao Juan Tovar Torres, il Direttore Generale di ProMe’xico, Carlos Guzmán, e l’Ambasciatore d’Italia a Citta’ del Messico, Roberto Spinelli. “L’apertura del nuovo stabilimento in Messico – ha concluso Tronchetti – rappresenta una tappa importante nel nostro piano di sviluppo internazionale. E’ un Paese che offre ottime opportunita’ sia grazie alla positiva dinamica della domanda locale sia grazie alla sua posizione strategica, che lo rende una base ideale per un presidio industriale dell’intera area Nafta, uno dei mercati che riteniamo piu’ promettenti per il successo della nostra strategia Premium”. (AGI) .

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