Roma, finti impiccati sui ponti: La Destra contro Monti-Bce

11 mag – Singolare iniziativa di protesta nella notte a Roma dei militanti del partito La Destra, che hanno posizionato decine di manichini ‘impiccati’ su diversi ponti della citta: “Il blitz vuole denunciare la ‘guerra’ dichiarata dalla finanza internazionale all’Italia. La BCE, Monti e ABC (Alfano-Bersani-Casini) stanno ‘suicidando’ gli italiani”, spiega in una nota Giuliano Castellino de la Destra.

“Numerosi i suicidi, come dati di un bollettino di guerra, a causa della crisi economica e delle politiche finanziarie, fatta di tasse, tagli e cancellazione di diritti, attuate da questo governo imposto dall’Europa e non votato dai cittadini. Quanti morti dovranno esserci prima che questo governo se ne vada a casa? Con il nostro gesto – continua Castellino – vogliamo altresì condannare l’atteggiamento di Monti che di fronte a questa tragedia scarica le colpe su altri”.

“Il premier e i partiti venduti e corrotti che lo sostengono, sappiano che non gli daremo tregua, che la Destra starà al fianco degli italiani in questa lotta di liberazione nazionale. E’ inutile che la casta, bocciata dai cittadini anche alle ultime elezioni, si trinceri dietro leggi elettorali liberticidi e media di regime. Blitz dopo blitz, comizio dopo comizio, con manifestazioni, volantinaggi e militanza, romperemo il muro del silenzio alzato dalla partitocrazia che non vuol dare voce all’unica vera opposizione popolare. Sabato 9 giugno – conclude Castellino – dopo i 20.000 di Roma, saremo a Napoli per continuare a gridare ‘No’ al governo delle banche e degli strozzini”.

I manichini sono stati rimossi stamattina dalla polizia fluviale, che pattuglia il Tevere, e dai carabinieri. tmnews

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