Bologna: “denapolitanizzata”. Altro che bagno di folla, incidenti e contestazioni

BOLOGNA 30 GEN – Più che una laurea ad honorem, sarà una laurea ad memoriam. quel contestatissimo conferimento che ha ricevuto questa mattina Napolitano.

E proprio nel ricordo,  quello di Scalfaro morto ieri, osservando un minuto di silenzio, è iniziata la cerimonia per il conferimento a Napolitano della laurea ad honorem in Scienze Internazionali dell’Universita’ di Bologna.

Dire che la Città felsinea, non ha accolto con calore il presidente Napolitano, è un eufemismo, perchè i cittadini bolognesi non gli hanno riservato una accoglienza fredda e distaccata, ma non si son proprio fatti vedere. Insomma una città “denapolitanizzata£

Mentre intorno all’Università dove si svolgeva la cerimonia, molto calda è stata l’accoglienza da parte degli Indignados e dei colletivi, che hanno scatenato una vera e propria guerriglia con lancio di uova e qualsiasi cosa capitava tra le mani,

Tra le Forze dell’Ordine ed i manifestanti che contestavano la presenza di Napolitano a Bologna,  ci sono stati incidenti, con qualche ferito, ma – pare – nessuno grave.

Per meglio garantire l’ordine  e la sicurezza alcune strade sono state chiuse. Ma i cortei della protesta si sono tenuti nel centro cittadino all’insegna di slogan rivolti a ‘Joe Napolitano’ come ”La laurea te la diamo noi”.

I manifestanti con in mano sacchi dell’immondizia con attaccato un cartellino che indica la facolta’ di laurea, e con in testa un ‘tocco’, il copricapo dei nuovi ‘dottori’.

Il presidente, resterà fino a domani, e le contestazioni non si fermeranno fino a che non lascerà Bologna.

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