Libano:scontri tra fazioni palestinesi in campo profughi. Uccisi due militanti di Al Fatah

BEIRUT, 20 DIC – La tensione e’ salita a livelli di guardia nel piu’ grande campo profughi palestinese in Libano, quello di Ain al Hilweh, nel sud del Paese, per scontri tra miliziani di Al Fatah e del gruppo fondamentalista islamico Fatah al Islam.

Due guardie del corpo del comandante militare di Al Fatah nel campo, Mahmud Issa, sono state uccise in agguati tesi da sconosciuti, rispettivamente mercoledi’ e domenica, ha riferito la stampa di Beirut. Nel secondo attentato, avvenuto nel mercato della frutta e verdura, sono rimasti feriti anche un civile libanese e quattro palestinesi, tra i quali un bambino di sei anni. Ieri sera fino a tarda ora pattuglie dei due schieramenti palestinesi si sono fronteggiate nel campo, abitato da decine di migliaia di profughi.    Mahmud Issa, parlando con la televisione Al Jadid, ha accusato Fatah al Islam di essere responsabile dei due assassinii, ma il portavoce del gruppo fondamentalista nel campo, Haitham Shaabi, ha detto al quotidiano Daily Star che Fatah al Islam non ha nulla a che vedere con gli attacchi.

Intanto molte famiglie hanno lasciato il campo nel timore che questi incidenti possano portare ad una battaglia aperta tra le fazioni palestinesi, mentre l’esercito libanese ha istituito un cordone di sicurezza attorno al campo, impedendo l’accesso.

Un accordo stipulato nel 1969 al Cairo con il governo libanese, riconosce alle fazioni palestinesi il diritto di mantenere le proprie armi nei 12 campi profughi in Libano.

(ANSAmed).

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