Benedetto XVI decide di indire un ‘Anno della Fede’

E’ entrato a San Pietro sulla pedana mobile Benedetto XVI, come aveva annunciato già ieri il portavoce della sala stampa vaticana padre Federico Lombardi, spiegando che la decisione non è stata presa per ragioni mediche, ma per non far affaticare eccessivamente il Papa e per consentirgli di essere visto da tutti, oltre che per garantire una maggiore sicurezza.

Anche Giovanni Paolo II ha utilizzato la pedana mobile negli ultimi anni del suo pontificato, mentre il primo a usarla fu Giovanni Paolo I. Per Ratzinger è la prima volta.

“Per dare rinnovato impulso alla missione di tutta la Chiesa di condurre gli uomini fuori dal deserto in cui spesso si trovano verso il luogo della vita, l’amicizia con Cristo che ci dona la vita in pienezza – ha detto Benedetto XVI durante la messa per i nuovi evangelizzatori – vorrei annunciare in questa Celebrazione eucaristica che ho deciso di indire un ‘Anno della Fede’, che avro’ modo di illustrare con un’apposita Lettera apostolica”. Papa Ratzinger ha precisato che “inizierà l’11 ottobre 2012, nel 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, e terminerà il 24 novembre 2013, Solennità di Cristo Re dell’Universo. Sarà un momento di grazia e di impegno per una sempre più piena conversione a Dio, per rafforzare la nostra fede in Lui e per annunciarlo con gioia all’uomo del nostro tempo”.

VATICANO: NO VIOLENZA IMMOTIVATA, OFFESA FEDE – ”Il card. Vallini, Vicario di Roma, ha gia’ espresso bene il sentimento di sgomento e di tristezza per quanto e’ accaduto ieri. Esprimiamo condanna per violenze immotivate e gli atti di offesa alla sensibilita’ dei credenti compiuti ieri”. Cosi’ padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, commenta i disordini di ieri a Roma. “Ovviamente siamo pienamente d’accordo con il cardinale Vallini. E naturalmente esprimiamo condanna”, ha aggiunto Lombardi, riferendosi ai gruppi di teppisti che hanno provocato per ore una vera e propria guerriglia, con decine di feriti.

Interpellato su quanto accaduto Lombardi, nelle sue parole, richiama l’episodio avvenuto nel pomeriggio di ieri nella parrocchia di San Marcellino e Pietro, poco distante da San Giovanni, che è stata presa d’assalto. Alcuni manifestanti violenti, entrati nella sala della casa parrocchiale, hanno preso un crocefisso e una Madonna di Lourdes e li hanno distrutti in strada.

La foto della statua della madonnina in frantumi è una delle immagini che ha segnato la giornata di violenze di ieri. “E’ stata offesa gravemente la sensibilità rispetto alla fede dei credenti. Un’offesa che si aggiunge alle altre, frutto di una violenza immotivata”.

adnkronos

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