Sgombero campo nomadi, sindaco minacciato: “bisogna mozzargli mani e piedi”

Aveva “osato” chiedere lo sgombero di un campo nomadi. E gli è arrivata la minaccia. Una frase in italiano stentato, con tanto di errori grammaticali. «Questo sindaco bisogna mozzargli mani e piedi, così non si muove più». Nel mirino è Marco Schiesaro, sindaco di Cadoneghe, comune in provincia di Padova. Le parole sono state scritte sulla pagina Facebook del primo cittadino.

Nel campo nomadi, attualmente, ci sono 25 rom che lo hanno acquistato nel 2004, ma non è edificabile, perché classificato come agricolo.

Il sindaco di Cadoneghe si era già incontrato più volte – l’anno scorso – con i residenti del campo per trovare soluzioni abitative diverse. Ma non aveva ottenuto alcuni riscontro. E ora arrivano queste minacce via social.

A commentare è lo stesso Schiesaro: «Ecco perché fino a ieri certa politica a Cadoneghe non muoveva un dito per la legalità, per il rispetto. Per una soluzione vera e concreta ai campi rom. Perché la legge sia veramente uguale per tutti. Alcuni di loro, cosa fanno? Minacciano. Complimenti!».  […]

secoloditalia.it

 

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