La presidente eletta della Commissione Europea Ursula von der Leyen in una lettera dĂ i compiti da fare al futuro commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. Quando sarĂ commissario europeo all’Economia, scrive, dovrĂ “fare in modo che l’Europa aumenti la propria resilienza agli choc e assicurare stabilitĂ , in caso si verifichi un’altra recessione”.
Gli attuali livelli elevati di debito, spiega, “sono una fonte di rischio e un vincolo per i governi, poichĂ© impedisce di assicurare una stabilizzazione macroeconomica quando ce n’è bisogno”. Von der Leyen precisa poi di non avere in mente solo il debito pubblico: “DovrĂ guardare – scrive a Gentiloni – a come affrontare i livelli di debito sia nel settore pubblico che in quello privato“. L’Italia ha un elevato debito pubblico in rapporto al Pil, superiore al 130% del Pil, ma ha anche un debito privato inferiore a quelli di altri Paesi europei: mentre nel 2018 il debito privato del nostro Paese ammontava al 107,6%, quello dell’Olanda, generalmente rigorista in materia di finanze pubbliche, arrivava al 241,6% (dati Eurostat) e quello della Finlandia, altro Paese del fronte del rigore, è al 142% del Pil.
DovrĂ , inoltre, “guidare il lavoro sulla progettazione di uno schema europeo di riassicurazione per i sussidi di disoccupazione, al fine di proteggere i nostri cittadini e per ridurre la pressione sulle finanze pubbliche in occasione di choc esterni, lavorando a stretto contatto con il commissario al Lavoro”, il lussemburghese Nicolas Schmit. La creazione di una protezione comune europea contro la disoccupazione è uno dei tradizionali obiettivi nell’Ue della nostra diplomazia: l’ex ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ne parla almeno dal 2015.
Paolo Gentiloni, da commissario all’Economia, dovrĂ assicurare “l’applicazione del patto di stabilitĂ , utilizzando appieno la flessibilitĂ permessa all’interno delle regole“. (AdnKronos) – (Tog/AdnKronos)
Bel capolavoro ritrovarsi un commissario lettone (con rispetto parlando) come #Dombrovskis chiamato a sovrintendere sul commissario di un paese fondatore come l’Italia (#Gentiloni), il cui portafoglio è stato tagliuzzato a favore di altri commissari, e ora ha anche un “vigilante”
— Daniele Capezzone (@Capezzone) September 10, 2019

