Migranti, Unhcr (Onu) contro il decreto Sicurezza

ROMA, 12 GIU – L’Unhcr, Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, chiede all’Italia “di riconsiderare un decreto che penalizzerebbe i soccorsi in mare nel Mediterraneo centrale”. Chiede al governo italiano “di rivedere il decreto e al parlamento di modificarlo, mettendo al centro la protezione dei rifugiati (clandestini spesso in fuga dal lavoro, ndr) ed il salvataggio di vite umane”.

L’Unhcr esprime “preoccupazione” per l’approvazione “di un nuovo decreto contenente anche diverse disposizioni che potrebbero penalizzare i soccorsi in mare di rifugiati e migranti nel Mediterraneo centrale, compresa l’introduzione di sanzioni finanziarie per le navi delle Ong ed altre navi private impegnate nel soccorso in mare. Salvare vite umane costituisce un imperativo umanitario consolidato ed è anche un obbligo derivante dal diritto internazionale. Nessuna nave o nessun comandante dovrebbe essere esposto a sanzioni per aver soccorso imbarcazioni in difficoltà e laddove esista il rischio imminente di perdita di vite umane”.

Per l’Unhcr “nessuno dovrebbe essere riportato in Libia”.

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