Un crocefisso in ogni stanza dell’ospedale di Chivasso. La decisione dell’Asl To4 ha immediatamente scatenato le reazioni politiche. La circolare, firmata dal direttore del presidio Alessandro Girardi, non è piaciuta ad alcuni esponenti Radicali e di sinistra. La notizia è riportata dal giornale locale quotidianocanavese.it
«Un meccanismo penoso», dice in merito Marco Grimaldi di Leu che ha pubblicato sui social la nota dell’azienda sanitaria del Canavese. «PiĂą della laicitĂ , dei decreti regi, delle tante sentenze mai definitive su questa vicenda, ciò che è penoso è questo meccanismo. Bacia il rosario, appendi il crocifisso e, il giorno stesso, magari spiegaci anche che la colpa di questa crisi è di chi scappa dalla guerra e dalla miseria. Non ci rassegneremo a sto schifo, e tanti credenti e non credenti su questo la pensano allo stesso modo».
Silvio Viale, volto storico dei Radicali e Dirigente Medico, ironizza sulla propria pagina Facebook: “C’è sempre qualcuno più Salviniano di Salvini. Chissà se farà mettere anche un rosario appeso ai letti. Il messaggio è chiaro: in questo ospedale non ti resta che affidarti a Cristo”.
L’azienda sanitaria difende la decisione: «I crocifissi c’erano anche prima ma dopo i lavori di manutenzione alcuni si sono rotti e abbiamo pensato di sostituirli». La stessa Asl assicura che in caso di pazienti infastiditi dalla presenza del crocifisso si è sempre proceduto all’eventuale rimozione.

