Rivolta nel carcere di Sanremo, “4 ore di violenze e devastazioni”

Una rivolta dei detenuti si è scatenata nella notte nel carcere di Sanremo Calle Armea. Due agenti sono rimasti intossicati. Ne ha dato notizia il sindacato Uilpa-Polizia penitenziaria. La rivolta – ha spiegato in una nota il segretario regionale, Fabio Pagani – è stata sedata dopo quattro ore “di violenze e devastazioni”. “All’arrivo del direttore e del comandante sono stati individuati i principali rivoltosi e sono stati isolati.

La sezione appare un vero e proprio campo di battaglia, le fiamme, causate da televisioni lanciate nel corridoio e lenzuola imbevute di olio, sono state spente grazie all’utilizzo dell’idrante da parte della polizia penitenziaria”.

Il carcere di Sanremo puo’ ospitare al massimo 190 detenuti. ne sono presenti, invece, 270, e la causa, in questi mesi, va trovata nell’impossibilità di trasferire i detenuti a Genova per il crollo del ponte Morandi.

Ad accendere la rivolta sono stati 46 detenuti, per i quali, afferma Pagani, “dovrà essere inevitabile il trasferimento immediato ad altra struttura penitenziaria”. Gli agenti feriti sono stati curati nel pronto soccorso cittadino. AGI

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