Nel gruppo di ricerca di Regeni c’era un infiltrato dei servizi segreti inglesi

 

regeni_giulioIn uno dei gruppi di ricerca di Giulio Regeni si nascondeva un infiltrato dei servizi segreti inglesi. È una ragionevole certezza maturata in questi giorni negli ambienti dell’Intelligence italiana.

Come scrive LA STAMPA, era finora noto che all’origine delle torture e del delitto del dottorando friuliano ci fosse il sospetto, da parte degli apparati egiziani, che si trattasse di una spia della Gran Bretagna.

Giulio Regeni: a Londra lavorava per un’azienda di intelligence USA

Caso Regeni, Borghezio: la Ue indaghi sul ruolo dell’intelligence Gb

Egitto, generale Magdy Basyouni: Regeni ucciso da 007 stranieri

Ma adesso emerge un aspetto preoccupante che, se fosse confermato, potrebbe avere importanti conseguenze a livello diplomatico. Per la realizzazione dei suoi report, il ventottenne laureato a Cambridge avrebbe infatti lavorato in contatto – probabilmente a sua insaputa – con un infiltrato degli 007 dell’MI6. Dai servizi italiani non filtra il nome della società al centro dei sospetti.

Giulio è stato dunque strumentalizzato? Una pedina inconsapevole nello scacchiere dello spionaggio internazionale, sull’asse Londra-Il Cairo?

Se così fosse, sarebbero inevitabili ripercussioni sugli equilibri tra Italia e Gran Bretagna. Come non tenere conto del fatto che un nostro connazionale sarebbe stato coinvolto in un’attività di raccolta dati accanto a un infiltrato inglese? Giulio Regeni, in altri termini, potrebbe essere stato stritolato in un vortice di richieste estorte con brutali torture fino alla morte.

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K