Sono comparsi in centro a Mestre, volantini di trenta centimetri per venti, in pratica un foglio A4
«Italiani adesso ridete, ma vedrete fra vent’anni quando le vostre donnacce ci dovranno servire e i vostri figli umiliarsi». Questa scritta campeggiava sullo striscione di una donna fotografata con altri islamici intenti a pregare Allah. Sono finora 3 le copie rinvenute in città e acquisite dalla Digos che sta indagando.
ChissĂ cosa ne pensano il papa abusivo e la Boldrini.
Allo stato attuale tutte le strade sono aperte. Da quella riconducibile a qualche simpatizzante per la causa jihadista (in un contesto sociale in cui la presenza di cittadini di fede islamica è piuttosto consistente) fino a quella ipotizzata dai soliti xenofili ottusi che pensano ad una matrice di estrema destra, per aizzare lo “spirito islamofobo“. Come se ce ne fosse bisogno! Questo spiega bene che cosa è la legge islamica Arabia Saudita: 21enne condannato a decapitazione e crocifissione pubblica oppure  Tunisia: 22enne condannato a un anno di carcere per omosessualitĂ o ancora  Genitori turchi drogano e sequestrano la figlia, “e’ troppo occidentale” (per portare i tre esempi piu’ recenti).
Nelle zone in cui sono stati ritrovati questi “proclami” risultano installate diverse telecamere di sorveglianza poichĂ© ci sono numerose attivitĂ commerciali. Probabilmente gli obiettivi puntati all’esterno potrebbero aver ripreso qualcosa.

