Francia: a Parigi la “stanza del buco”, per drogarsi sotto controllo medico

VerrĂ  aperta presso un ospedale parigino la prima ‘salle de shoot’, una sala dove i tossicodipendenti potranno iniettarsi droga con siringhe pulite e sotto controllo medico. La sperimentazione, rivela oggi Le Monde, si svolgerĂ  in un locale presso l’ospedale Laribosiere, con un ingresso separato rispetto ai pazienti della struttura. L’apertura non dovrebbe avvenire comunque prima del 2016, spiega Bernard Jomier, assessore aggiunta alla SanitĂ  della capitale francese, ricordando che la relativa legge è stata approvata dall’Assemblea nazionale ma bisognerĂ  ancora aspettare il voto del Senato in autunno.

La sperimentazione, che durerĂ  sei anni e verrĂ  condotta anche a Strasburgo e Bordeaux, punta a ridurre sia i rischi di overdose che di infezione e contaminazione di malattie come l’epatite e l’Aids. All’interno di queste ‘salles de shoot’ i tossicodipendenti non potranno essere perseguiti per uso e detenzione di stupefacenti, se questi saranno limitati all’uso personale. Anche il personale sanitario presente beneficerĂ  di un’immunitĂ .

Il progetto segue l’esempio di quanto viene giĂ  fatto in alcune cittĂ  di Svizzera, Germania, Olanda e Spagna. L’idea rimane tuttavia controversa. Oltre ad alcuni timori per la sicurezza emersi fra gli abitanti del quartiere attorno all’ospedale Laribosiere, vicino alla gare du Nord, vi è anche chi contesta l’intero approccio, sostenendo che così non si combatte contro la dipendenza dalle droghe.

Ora aspettiamo le reazioni della Bonino, che sicuramente riprenderĂ  con maggior vigore la sua campagna per le stanze del buco. Attendiamo di sentirci dire “l’italia si adegui, siamo indietro”.

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