Comitato cattolico per i gitani: dare case, lavoro e istruzione ai Rom

veglio

 

4 mar 2014 – Quella dei rom costituisce ”per l’Europa, culla dei diritti umani” una vera e propria ”sfida” vista la difficile situazione nella quale molti di loro sono ancora costretti a vivere. Ad affermarlo e’ il presidente del Pontificio consiglio per i migranti, card. Antonio Maria Veglio’, in un messaggio inviato in occasione dei lavori del comitato cattolico internazionale per i gitani (Ccit) aperto da oggi a Cavallino-Treporti.

Nel suo messaggio il porporato sottolinea come ”gli zingari hanno bisogno dell’umanimita’ delle societa’ in cui vivono per sentirsi membri della famiglia umana, usufruendo dei diritti di cui godono gli altri membri della comunita’ nel rispetto della loro dignita’ e della loro identita”’.

Il card. Veglio’ sottolinea, quindi, la difficile situazione in cui il popolo rom e sinti si trova a vivere nel Vecchio Continente sotto vari aspetti: quello abitativo, sanitario, dell’istruzione e del lavoro parlando esplicitamente di ”discriminazioni” ed esclusioni. In particolare, sotto l’aspetto dell’accesso all’istruzione, il rappresentante della Santa Sede sottolinea che ”in Europa la meta’ dei bambini rom che ha l’eta’ per frequentare la scuola non e’ mai stata scolarizzata; il 50% degli adulti analfabeta; in molte regioni europee i bambini rom non hanno un’istruzione qualificata, sono esclusi dal tessuto sociale e dal dibattito politico e culturale, nonostante siano europei. La situazione logistica delle loro abitazioni – conclude il porporato – la poverta’ estrema, i pregiudizi e le loro tradizioni familiari li inducono spesso all’abbandono scolastico”.

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4 thoughts on “Comitato cattolico per i gitani: dare case, lavoro e istruzione ai Rom

  1. SE QUESTE MINKIATE LE VOLETE FARE CON I SOLDI DEL VATICANO NON HO OBIEZIONI, SE I SOLDI DEVONO USCIRE DALLE MIE TASCHE ALLORA DI OBIEZIONI NE HO A MILIONI… E MI RIFIUTO E RIFIUTO E RIFIUTO NEL MODO PIU’ ASSOLUTO DI FARMI ULTERIORMENTE SALASSARE E METTERE IN ANCORA PIU’ GROSSE DIFFICOLTA’ LA MIA FAMIGLIA PER SPONSORIZZARE GENTE CHE CONSIDERA IL FURTO IL SUO LAVORO, CHE NON HA VOGLIA DI IMPARARE, CHE NON HA VOGLIA DI COMPORTARSI IN MANIERA CIVILE… CHE SE NE OCCUPI IL VATICANO DI LORO, IN FIN DEI CONTI E’ LA SUA MISSIONE, LASCIATE STARE CHI FA GIA’ FATICA A MANTENERE LA PROPRIA DI FAMIGLIA IN MODO ADEGUATO…..

  2. Ma voi che ne sapete dei miliardi che hanno nelle banche? I banchieri si è ringraziano. Ai rom piace vivere così da sempre, fanno finta di essere straccioni per accumulare sempre più soldi, noi coglioni ancora glieli diamo. Vomito

  3. Costretti a vivere in una situazione difficile? E chi caOOo li costringe? L’italiano?
    Il Rom la comunità Rom in generale, ha dei conti correnti bancari che il mio a confronto piange e sa perchè? Perchè io, onesta cittadina, lavoratrice dipendente, prende 1000-1100 al mese e paga un affitto (AFFITTO) DI 600 EURO AL MESE. Perchè mai il cittadino onesto deve pagare in tasse e dare al Rom che all’apparenza sembra povero ma in effetti non lo è?
    Ma ci state prendendo per il culo? ma davvero credete che l’italiano è idiota?
    Volete dare le case? Benissimo, accogliete nel vaticano Rom e clandestini, così la finite di impartire ordini. Io ordini da voi non li prenderò mai.

  4. vorrei far presente a TUTTA la CHESA che i banbini ROM o SINTI -hanno tutta la possibilita e soldi di andare a scuola e istruirsi- – sono i genitori che non li mandano -li sfuttano- e li mandano girovagando a rubare -mentre tanti DISGRAZIATI ITALIANI cattolici senza lavoro – NE’ LO STATO NE’ LA CHIESA li aiutano – alla chiesa interessa solo avere OFFERTE -E FACILE ALZARE LA MANO (per il PAPA -vescovo etc etc)e dare la benedizione (forse)che tutto si risolve!!!Ma di che cosa?Aspetta che muori tranquillo? o sparati che fai prima cosi’ non soffri!MA ANDATE AF……O STATO e CHIESA

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