24 sett -Il rendimento scolastico degli alunni delle scuole primarie italiane? È inversamente proporzionale rispetto al numero di immigrati presenti in classe. Nel senso che più stranieri sono seduti sui banchi di scuola, più cala il profitto degli scolari italiani. Lo studio è stato presentato ieri sul Corriere della Sera da Andrea Ichino, economista, docente universitario ed editorialista dello stesso Corrierone.
Condotto con Rosario Ballarote e Margherita Fort (intitolato “The Tower of Babel in the Classroomâ€), lo studio indica chiaramente che “sostituendo un nativo con un immigrato in una classe della seconda elementare, la frazione di risposte corrette dei nativi nei test “Invalsi†si riduce del 12% in italiano e del 7% in matematicaâ€. Il senso dello studio è condensato in una considerazione dello stesso Ichino: «Quando anche un solo straniero entra in una classe, l’integrazione non può avvenire immediatamente – come per un colpo di bacchetta magica – e può avere un impatto sugli apprendimenti dei compagni».
Andrea Ballarin
24 Settembre 2013
