8 ago. – 8 ago. – Due giovani volontarie britanniche sono state attaccate a Zanzibar da ignoti assalitori, che hanno gettato loro acido sul volto per sfregiarle. Un portavoce della polizia dell’arcipelago africano, Mkadam Khamis, ha spiegato che e’ in corso una “caccia all’uomo” per catturare gli aggressori. Le vittime, entrambe diciottenni, lavorano come operatrici umanitarie per un ente assistenziale.
Sono state avvicinate mentre camminavano per strada a Stone Town, il centro storico dell’omonima capitale, da due individui a bordo di un ciclomotore che le hanno colpite anche al torace e alle mani. Pur non essendo state giudicate dai medici tali da poterne mettere in pericolo la vita, l’entita’ delle lesioni ha fatto si’ che le due donne siano state immediatamente trasferite a Dar-es-Salaam, ex capitale e citta’ principale della Tanzania di cui l’isola fa parte, per le cure del caso.
Khamis ha “chiesto l’assistenza dell’opinione pubblica per identificare” i responsabili. E’ la prima volta in cui un’aggressione contro cittadini stranieri si verifica nella popolare meta di vacanze esotiche, la cui principale fonte di valuta pregiata consiste proprio nel turismo. Attacchi del genere a Zanzibar non sono comunque rari: lo scorso novembre fu sfigurato con l’acido un religioso musulmano, mentre il mese successivo un sacerdote cattolico fu ferito a colpi di arma da fuoco, e a febbraio un secondo mori’ crivellato di proiettili.
(AGI) .
non sarà l’effetto di certe parole e discorsi detti da ministri irresponsabili e dai loro quotidiani dei paesi di origine che riportano il falso ad istigare certe azioni contro chi non centra nulla con loro , e se poi ndelle ragioni ce le dovrebbero avere perchè prendersela con le persone che sono la figura della loro ipotetica offesa?