“Nessun premio da Laura Boldrini alla memoria di un repubblichino”, chiarisce su Twitter il portavoce del presidente della Camera, Roberto Natale, in un messaggio ritwittato dalla stessa presidente della Camera. “La Presidente della Camera – e’ il testo della precisazione linkato da Natale – non ha dato alcun premio alla memoria di Paride Mori (capitano dei bersaglieri massacrato dai partigiani rossi nei pressi di Santa Lucia d’Isonzo, ndr) , ne’ ha in alcun modo concorso ad individuare il suo nome tra quelli meritevoli di onoreficenza.
Si sa per i compagni vanno celebrati valori a senso unico e vanno nascosti i crimini dei partigiani.
L’individuazione dei soggetti cui attribuire le medaglie spetta infatti ad una commissione istituita presso la Presidenza del Consiglio, che le ha consegnate durante uno specifico incontro che la Camera ha ospitato nella sala Aldo Moro, a margine della cerimonia per la Giornata del Ricordo svoltasi nella Sala della Regina alla presenza del Presidente della Repubblica e con la partecipazione della Presidente Boldrini”.
I comunisti di SEL – “Domani chiederò che il governo si scusi, che quella medaglia venga ritirata e che i membri di quella commissione vengano destituiti da ogni incarico”. Lo scrive in una nota il parlamentare di Sel Giovanni Paglia, a proposito del riconoscimento che il governo ha dato alla memoria di Paride Mori.
“C’è un’unica memoria che i fascisti meritano oggi come domani, quella della loro ignominia” attacca Paglia, mentre sull’argomento interviene anche la sezione bolognese dell’Anpi: “Le Istituzioni della Repubblica hanno molto da spiegare, e l’ennesima brutta figura per cui chiedere scusa a Partigiani ed Antifascisti”.