Una cinquantina di profughi, appartenenti a varie etnie africane, ospitati nelle strutture del Centro di solidarietà (Ceis) di Vittorio Veneto, hanno dato vita a una manifestazione in strada durata un paio d’ore. L’iniziativa di protesta, hanno spiegato, sarebbe stata determinata dalle cattive condizioni di permanenza negli alloggi e per l’attesa eccessiva di uno sblocco della loro posizione.
Per Zaia, “questi episodi sono la certificazione del fallimento di Mare Nostrum”.