2 OTTOBRE – Ad ormai oltre sei anni dall’inizio della crisi economica e della recessione che hanno colpito la Grecia, più della metà della popolazione, per la precisione il 58,3%, è oggi minacciata dalla povertà . E’ questo l’allarmante quadro della situazione economica delle famiglie greche che emerge da un rapporto appena pubblicato dall’Ufficio Bilancio del Parlamento di Atene e diffuso dai media ellenici.
Dal documento si evince che circa 6,3 milioni di greci (su una popolazione totale di poco meno di 11 milioni secondo l’ultimo censimento del 2011) sono a rischio povertà : quasi 2,5 milioni di essi vivono infatti già al di sotto della soglia di povertà , mentre, stando al rapporto, 3,8 milioni sono in pericolo diretto di oltrepassare tale soglia. Con “soglia di povertà ” si definisce il reddito minimo che una famiglia di quattro persone deve guadagnare ogni mese per pagare affitto e generi di prima necessità , come alimenti, trasporti, vestiario e istruzione base per i figli.
Il rapporto, intitolato “Politiche per il reddito minimo garantito nell’Unione europea e in Grecia”, osserva inoltre che mentre nel Paese le politiche di protezione sociale sono efficaci, quelle per l’attuazione del reddito minimo garantito sono in ritardo.(ANSAmed).

