Candidato commissione UE: populisti ed euroscettici non hanno soluzioni

cand-UE

2 febbr – L’ex primo ministro belga Guy Verhofstad sarà il candidato liberale alla presidenza della commissione europea, nelle elezioni di maggio. La risoluzione è stata approvata con l’80% dei voti dei delegati riuniti sabato a Bruxelles.

Attualmente capogruppo dei liberal-democratici al Parlamento europeo, Verhofstadt è un europeista convinto, che baserà la sua campagna sulla necessità di avere più integrazione.

“Dobbiamo chiarire all’opinione pubblica – ha spiegato – che questi populisti e nazionalisti euroscettici non hanno soluzioni ai loro problemi. Se volete un futuro per i vostri figli in questo contiente, abbiamo bisogno di più Europa, di un’unione economica, fiscale e bancaria al più prestoâ€.

Ma i liberal-democratici non vogliono accantonare un’altra personalità come Olli Rehn, attuale commissario agli Affari economici, atteso a un ruolo di spicco anche nel prossimo esecutivo.

“Spero – ha affermato – che formeremo un ‘dynamic duo’ per i partiti centristi europei in queste elezioni. Faremo la nostra campagna in differenti parti dell’Europaâ€. euronews

Attualmente forte di 85 seggi al Parlamento europeo, il partito ammette che potrebbe perdere terreno in Germania e Regno Unito. Potrebbe avanzare, per contro, in Paesi come Polonia, Repubblica Ceca e Italia, nel tentativo di non perdere il suo ruolo di terza forza del Parlamento.