19 ago – ”Il ministro dell’Interno Alfano intervenga immediatamente per porre rimedio all’ormai insostenibile situazione dei Cie. Anche al netto del grave episodio di oggi a Capo Rizzuto, cosi’ come sono ora i Cie rappresentano una barbarie”. Lo afferma Livia Turco, presidente forum Immigrazione del Partito Democratico.
”Premesso che il Partito Democratico e’, come gia’ illustrato nel programma, per il superamento dei Centri di identificazione e della Bossi-Fini, qui si tratta di intervenire subito per affrontare un’emergenza. L’intervento del ministro ministro Alfano dovrebbe a mio avviso ispirarsi all’accurato rapporto stilato dal precedente sottosegretario Ruperti, movendosi su tre linee guida: impedire il transito nei Cie a coloro che hanno gia’ scontato una pena in carcere, dal momento che sono gia’ stati identificati; cancellare il trattenimento fino a 18 mesi; fare il possibile per assicurare all’interno dei Cie condizioni di vita piu’ umane e civili”, conclude Turco.
ROSI BINDI
”Sulla chiusura del Cie di Isola Capo Rizzuto il ministro degli Interni faccia al piu’ presto chiarezza. Occorre accertare le ragioni della rivolta e della morte di uno degli immigrati trattenuti nella struttura”. Lo afferma Rosy Bindi (Pd) riferendosi alla chiusura del Cie di Isola Capo Rizzuto, in Calabria. Secondo Bindi, ‘‘e’ tempo di uscire dalle logiche emergenziali e da un approccio solo repressivo del fenomeno dell’immigrazione con una revisione della Legge Bossi Fini, come auspica anche oggi il ministro Kyenge, che tra l’altro cancelli la vergogna degli attuali centri di detenzione e identificazione. E anche su questa difficile frontiera di convivenza con il resto del mondo la Calabria non puo’ restare sola”, conclude