4 ago – LâAlto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) esprime âapprezzamentoâ per lâapprovazione definitiva della legge di delegazione europea 2013 che include norme per la trasposizione nellâordinamento italiano di rilevanti Direttive dellâUnione Europea sullâasilo e sulla tratta degli esseri umani.
âLâadozione della legge, approvata da una larga maggioranza del Parlamento â commenta lâUnhcr â è la dimostrazione di unâaccresciuta sensibilitĂ delle forze politiche italiane sul tema dei rifugiati e di una maggiore consapevolezza delle loro difficoltĂ di integrazione in Italiaâ.
âGrazie a tali norme â prosegue lâAlto Commissariato in una nota â che tengono conto di alcune raccomandazioni dellâUnhcr, potranno essere apportate importanti e positive modifiche alla normativa sullâasilo. In particolare, con la trasposizione della direttiva sulla prevenzione ed il contrasto alla tratta di esseri umani e la protezione delle vittime, dovranno essere previste maggiori tutele per i minori non accompagnati, una procedura multidisciplinare per la loro identificazione ed il diritto a ricevere informazioni sulla protezione internazionale, nonchĂŠ unâefficace coordinamento tra il sistema di asilo e il sistema di protezione e assistenza delle vittime di trattaâ.
âCon il recepimento della direttiva che estende ai beneficiari di protezione internazionale il permesso di soggiorno Ue per lungo residenti â sottilinea lâUnhcr â saranno rafforzate le loro opportunitĂ dâintegrazione. Inoltre, in considerazione della specifica condizione dei rifugiati, dovranno essere introdotti per loro criteri meno stringenti di quelli previsti dallâattuale normativa per lâottenimento di tale permesso.
Infine, in relazione alla trasposizione della direttiva âqualificheâ, i beneficiari di protezione sussidiaria saranno equiparati ai rifugiati nella procedura per il riconogiungimento familiare. DovrĂ , infine, essere previsto un piano nazionale per lâintegrazione dei beneficiari di protezione internazionale. LâUnhcr â conclude la nota â auspica che il Governo emani al piĂš presto i decreti legislativi di recepimento delle direttive dando attuazione ai princiâpi indicati dalla legge di delegazioneâ.
