15 giu – La Spagna e la Germania hanno raggiunto, attraverso l’Istituto di credito ufficiale (ICO), un accordo per il finanziamento congiunto di due miliardi di euro in favore delle Piccole e medie imprese iberiche, sia per finanziamenti a lungo termine sia come capitali.
Lo ha riferito durante la sessione di controllo del Governo il ministro spagnolo per l’economia e la competitività, Luis de Guindos, spiegando che l’intesa segue un precedente accordo firmato ad aprile da egli stesso e dal suo omologo tedesco, Wolfgang Schäuble, per stabilire formule per gli investitori tedeschi che forniscono capitali alle PMI spagnole solventi, con l’obiettivo ultimo di ridurre la disoccupazione, soprattutto quella giovanile che in Spagna supera il 53%.
De Guindos ha aggiunto che l’ICO ha svolto un ruolo fondamentale in questo senso, ed ha ricordato che lo scorso anno l’Istituto forni quasi 30 miliardi di finanziamenti, il 32% in più rispetto al 2011. Nei primi cinque mesi di quest’anno, l’ICO ha aumentato del 52% i prestiti alle PMI rispetto allo stesso periodo del 2012 il costo dei prestiti a tre anni è del 5,6%, 2,5 punti in meno rispetto a un anno fa.
Il ministro ha ricordato che il credito ha cominciato a scendere nel 2007, e, replicando alle critiche sulla mancanza di fondi fatte dal deputato socialista, Inmaculada Rodríguez Piñero, ha detto che se il Governo precedente di Zapatero avesse fatto prima la riforma finanziaria, la situazione delle PMI sarebbe stata “completamente diverso”. (ANSAmed).