
Momenti di tensione vicino al Senato durante una manifestazione di protesta contro la manovra. Nel corso di un corteo a piazza Navona di militanti con bandiere di Rifondazione e sigle sindacali ad un certo punto si sono sentiti i botti di alcuni petardi e lancio di fumogeni. La polizia ha effettuato delle manovre di alleggerimento quando i manifestanti sembravano intenzionati ad avvicinarsi al Senato, poi la situazione è tornata alla calma.
“Ci siamo spostati dal Senato alla Camera perchĂ© la battaglia continua”, dichiara una decina di manifestanti giungendo in Piazza Montecitorio (si tratta per lo piĂą di rappresentanti dei sindacati di base). Subito si sono schierati i reparti di Polizia e Carabinieri in tenuta antisommossa, che tengono la situazione sotto controllo.
Tutto accade mentre nell’Aula di Palazzo Madama si vota la fiducia alla manovra. Prima di dare i risultati della votazione, il presidente del Senato Renato Schiafani ha detto: “Depreco in modo forte e convinto” la violenza nelle vicinanze del Senato, “un vulnus alla democrazia e al Paese”. Schifani ha ricordato che “il diritto di manifestare e di scioperare è tutelato dalla Costituzione” ma il ricorso alla violenza è un “vulnus alla democrazia e al Paese”. La seconda carica dello Stato ha espresso il suo ringraziamento alle forze di polizia che “hanno rischiato la propria incolumitĂ per evitare che queste manifestazioni giungessero in prossimitĂ del Senato”.
adnkronos
