BOLOGNA, 18 DIC – Nel giro di una settimana sono cadute le accuse in due processi che riguardano il trapper Medy Cartier, all’anagrafe El Marbouh El Mehdi, uno per stalking, l’altro per una rapina. In entrambi i casi rischiava pene elevate. Il 25enne si trova attualmente in carcere dopo che sono diventate definitive condanne per reati commessi diversi anni fa, quando era appena maggiorenne.
“Ma ora – dice l’avvocato Gian Luca Malavasi, che lo difende insieme al professor Nicola Mazzacuva – ha completamente cambiato vita, è una persona diversa, grazie alla musica e il nostro auspicio è che il giudice di Sorveglianza possa presto ammetterlo ad una misura alternativa alla detenzione”.
Il 10 dicembre, davanti al tribunale di Roma, il cantante è stato prosciolto dall’accusa di stalking ai danni di una ex fidanzata, vicenda per cui gli era stato applicato anche il braccialetto elettronico: è stato emesso una sentenza di non luogo a procedere, in seguito al ritiro della querela della persona offesa.
Nel pomeriggio di oggi, inoltre, il Tribunale collegiale di Bologna lo ha assolto per non aver commesso il fatto in merito ad una rapina aggravata commessa insieme ad altri soggetti non identificati, per fatti accaduti nel marzo del 2022. Cartier, che nel 2026 avrà altri processi in programma, tra cui due per violenza sessuale, era videocollegato dal carcere di Parma. (ANSA).

