Milano, questore Megale: “80% di furti e rapine è commesso da stranieri”

questore Bruno Megale

A Milano, per le Olimpiadi invernali di febbraio (e le Paralimpiadi di marzo), ci saranno oltre 2mila membri delle forze dell’ordine in piĂą rispetto al solito. Lo ha detto il questore Bruno Megale durante l’audizione alla commissione parlamentare d’inchiesta sulle periferie, mercoledì pomeriggio.

Olimpiadi e forze dell’ordine

“Andiamo verso le Olimpiadi, un evento che richiamerĂ  l’attenzione internazionale, avremo tutti gli occhi puntati su Milano soprattutto nei giorni prossimi alle inaugurazioni, e quindi c’è un’attenzione molto particolare, c’è un attento servizio di osservazione e di pianificazione”, ha affermato Megale: “Proprio per far fronte a questa esigenza, solo per la cittĂ  di Milano sono previsti oltre 2mila persone di rinforzo che saranno dedicate ai servizi connessi proprio per non sottrarre o drenare altre risorse dal territorio”.

Reati predatori

Durante l’audizione il questore ha detto, tra l’altro, che i reati predatori a Milano sono commessi per l’80% da persone straniere. Nei primi 9 mesi del 2025, gli arresti per reati predatori sono stati 830 e il 20% riguarda minori. Secondo il questore, “nonostante un diffuso senso di insicurezza” è aumentato il numero di arresti e sono diminuiti i reati. Tra i fattori del senso di insicurezza, la presenza di 250mila studenti, con una “estensione quotidiana della movida in tutti i quartieri della città”, nonchĂ© l’incremento del “turismo facoltoso” (e quindi questi turisti diventerebbero facilmente vittime di furti e rapine).

Maranza

Il questore di Milano ha anche accennato ai “cosiddetti maranza”, spiegato come “un fenomeno di devianza giovanile molto diffuso che non necessariamente confluisce in comportamenti criminali, spesso si manifesta con comportamenti antisociali o illeciti. Non è soltanto un fenomeno che va affrontato con strategie di polizia. Il collante identitario è l’appartenenza a un determinato quartiere”. Infine, ha concluso che “ci preoccupa un po’ l’esaltazione delle proprie attivitĂ  attraverso i social”.
www.milanotoday.it – foto LaPresse

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