Pensavano di mettere a segno un colpo da decine di migliaia di euro, invece sono riusciti a rubare poca roba, e pure di poco valore. Eppure la rapina nella villa dell’ex deputato Rocco Crimi, a Velletri, era stata studiata nei minimi dettagli. Ma evidentemente la banda, formata da cinque uomini, aveva sbagliato i propri calcoli. E i ladri, una volta entrati, si sono ritrovati davanti il guardiano. Spiazzati, lo hanno ferito con il calcio di una pistola.
La rapina a Velletri
È successo la sera di martedì. I banditi, armati con pistola a tamburo, con guanti e coperti da passamontagna, sono arrivati su viale Guglielmo Oberdan, entrando dal retro della villa. Ma non sapevano che l’ex deputato usa l’abitazione solo come seconda casa e che ci vive abitualmente il guardiano. Una volta scavalcato il muro di cinta, la banda si è arrampicata su una terrazza e ha sfondato una portafinestra. A quel punto si sono trovati davanti il vigilante, un quarantenne di origine africana. L’uomo non se l’aspettava. Nemmeno i rapinatori.
Il guardiano è stato colpito alla testa con il calcio dell’arma, tramortito e minacciato con la pistola. I ladri volevano sapere se in casa ci fossero contanti, una cassaforte, oggetti di valore. L’uomo ha negato. E loro, non convinti, hanno rovistato ovunque. Alla fine hanno portato via pochi oggetti, nulla di particolare valore almeno secondo i primi riscontri. Poi sono scappati dallo stesso punto da cui erano entrati, dileguandosi a piedi prima di raggiungere, con ogni probabilità , un’auto nascosta nelle vicinanze.
I soccorsi
Una volta fuggiti, il guardiano ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato, la Squadra Mobile e la Scientifica da Roma. Gli agenti hanno effettuato i rilievi e acquisito le riprese delle videocamere della zona e della villa, nella speranza di poter risalire agli autori del colpo. Il vigilante ha riferito che alcuni rapinatori parlavano italiano, altri avevano un accento straniero. I sanitari del 118, nel frattempo, hanno medicato sul posto il guardiano. Nonostante la ferita alla testa, ha rifiutato il trasporto in ospedale.
Chi è Rocco Crimi
Rocco Crimi, ex deputato, da anni non vive stabilmente nella villa di Velletri, ma la utilizza come residenza di famiglia. La casa è nota nella zona e non è escluso che i rapinatori conoscessero bene posizione e abitudini.
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