Fisco, trattenute in busta paga per dipendenti pubblici con cartelle non pagate

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Dipendenti pubblici e cartelle esattoriali, la stretta del fisco arriva anche per gli statali con controlli a campione per i dipendenti della pubblica amministrazione che partiranno dal 1 gennaio. Chi è in debito con l’erario e ha una cartella non pagata superiori ai 5000 euro potrebbe ritrovarsi con trattenute mensili in busta paga fino a 1/7 del suo stipendio, da parte dell’Agenzia della riscossione.

L’operazione potrebbe portare nelle casse del fisco complessivamente 36 milioni di euro nel 2026. Ma c’è un limite per i soggetti colpiti dl provvedimento, tutelati gli stipendi più bassi, i pignoramenti saranno applicabili solo fino al 10% degli stipendi che vanno da 2500 a 5000 euro mensili.
tgcom24.mediaset.it

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