Roma, due risse tra stranieri: tre feriti, uno è grave

carabinieri ambulanza

Una lite finita nel sangue, con un uomo che presentava una profonda ferita al braccio e che è stato trasportato in ospedale in codice rosso

Un episodio questo avvenuto nella mattinata di venerdì 11 luglio, all’Esquilino. Secondo quanto appreso, intorno alle 9,15 una vettura in transito dei carabinieri ha notato a terra in via Guglielmo Pepe un uomo, di origini straniere e risultato essere un senza dimora del Senegal, che perdeva sangue dal braccio. Immediatamente è stato trasportato all’ospedale San Giovanni, in attesa di un intervento chirurgico perché ha riportato la lacerazione di una arteria, presumibilmente colpito con un coccio di bottiglia.

In base a quanto ricostruito, poco prima ci sarebbe stata una animata lite per futili motivi, poi degenerata, con un connazionale anch’egli senza dimora. Quest’ultimo inizialmente aveva fatto perdere le proprie tracce ma poi è stato individuato dai militari a San Basilio: aveva una frattura al braccio (si era già fatto visitare spontaneamente, con una prognosi di trenta giorni). E ora la sua posizione è al vaglio.

Sempre nel quartiere, poco più tardi, nei giardini “Nicola Calipari” di piazza Vittorio Emanuele II, è divampata una rissa che ha coinvolto due cittadini somali, di 29 e 26 anni, entrambi soccorsi in ospedale e un gambiano di 30 anni. Sul posto, in questo caso, erano presenti gli agenti della polizia locale del gruppo Spe (Sicurezza pubblica emergenziale). Secondo quanto appreso, l’aggressione del gambiano – stando alle dichiarazioni dei feriti – potrebbe legarsi a questioni maturate nello spaccio di zona. Ma su questo i caschi bianchi stanno effettuando gli accertamenti del caso.
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