Giornale tedesco accusa l’Italia: non si riprende i migranti

migranti Germania

Ma Bild dovrebbe ricordare che il Regolamento di Dublino è stato superato grazie al Patto su migrazione e asilo, che prevede nuove regole

di Luca Sablone – Il modello italiano contro l’ondata di immigrazione sulle nostre coste fa scuola in tutta Europa, con molti governi – anche di colore diverso da quello di Giorgia Meloni – che si ispirano alle nostre ricette per respingere la raffica di sbarchi, in particolar modo l’arrivo degli irregolari. Ma a questo si accompagna l’accusa di Bild al nostro esecutivo: il quotidiano tedesco ha scritto che la Germania nella prima metà del 2025 ha chiesto al governo italiano di riaccogliere 3.824 migranti registrati inizialmente nel nostro Paese, ma nessuno di loro è stato effettivamente trasferito.

Insomma, Bild accusa il governo di aver violato il Regolamento di Dublino. E, citando i dati dell’Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati (Bamf), è arrivata la stoccata perché evidentemente la postura del nostro Paese risulta indigesta: “Il rifiuto dell’Italia di accettare richiedenti asilo è noto dal 2022. All’epoca, Roma annunciò che non avrebbe più accolto rifugiati e migranti provenienti da altri Paesi dell’Unione europea. La Germania e altri Paesi, però, tollerano questa politica”.

Il quotidiano ha puntato il dito contro gli Stati membri dell’Ue che “non riprendono i migranti dalla Germania, nonostante ne siano in realtà responsabili”. Berlino ha chiesto più volte alle autorità di Italia, Grecia, Bulgaria e Croazia di riaccogliere i migranti lì registrati. Voleva rimpatriare 3.554 migranti in Grecia, ma solo 78 hanno ottenuto il via libera; in realtà, 20 migranti sono stati trasferiti. 305 delle 2.830 persone sono state rimpatriate in Croazia e 119 delle 1.561 in Bulgaria.

Dunque, alla luce della situazione emersa dai dati di Bamf, Bild sostiene a chiare lettere che “la Germania rispetta la procedura meglio di altri Paesi”. E a tal proposito il quotidiano tedesco ha citato altre cifre: nella prima metà dell’anno, la Germania ha presentato 20.574 richieste di rimpatrio di migranti entrati per primi nel Paese, ma solamente 3.109 sono stati effettivamente rimpatriati. “Ciò rappresenta circa il 15% del totale”, viene fatto notare. Per poi aggiungere che invece altri Paesi hanno chiesto a Berlino di riaccogliere 7.937 migranti: “In 2.326 casi, ciò è avvenuto, pari a circa il 29%”.

Ma Bild dovrebbe ricordare che il Regolamento di Dublino è stato superato grazie al Patto su migrazione e asilo, che prevede nuove regole per gestire i flussi migratori e contrastare i trafficanti di esseri umani. Con un messaggio chiaro: i Paesi di frontiera dell’Unione europea, particolarmente esposti alla pressione migratoria, non sono più lasciati soli.
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