Alcuni grandi manifesti filorussi sono comparsi in questi giorni sui muri di Modena: ritraggono due mani che si stringono, con i colori delle bandiere dell’Italia e della Russia e con la scritta: “La Russia non è il nostro nemico. Mattarella non parla in nome del popolo italiano”.
Il fatto è stato condannato dal sindaco di Modena Massimo Mezzetti. “Questi personaggi e i loro epigoni locali – dice – costituiti dalle associazioni che fanno richiesta devono sapere che il sindaco del Comune di Modena non assiste inerte a queste iniziative e sta valutando come procedere. Il Capo dello Stato non può essere oggetto di negazionismi che nulla hanno a che fare con la manifestazione del libero pensiero. Ancora una volta, come nel caso delle affissioni estive, siamo di fronte a una truffa intentata ai danni dell’opinione pubblica ed è importante che i cittadini lo sappiano”.
Anche il Pd ha condannato i manifesti
“rappresentano – dice il segretario Stefano Vaccari – quanto di piĂą vergognoso possa esserci in termini di mistificazione della realtĂ . Per di piĂą, le quinte colonne italiane del regime di Vladimir Putin arrivano ad attaccare il nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ci uniamo allo sdegno espresso dal sindaco Mezzetti, e ribadiamo come tali falsitĂ non siano accettabili. Per questo valuteremo una denuncia per vilipendio al presidente della Repubblica”. (ANSA)

