Inviata di Striscia aggredita dai Sinti: “Presa a pugni e trascinata per i capelli”

Inviata di Striscia aggredita dai Sinti

L’inviata del programma Striscia la notizia, Rajae Bezzaz, e i suoi due operatori sono stati aggrediti dai componenti di una famiglia di origine sinti all’esterno di un’abitazione di Maserata del Piave, nel Trevigiano. Alla troupe sarebbe stata sottratta anche una Go-pro. Il servizio del tg satirico di Canale 5 era incentrato sul caso di un alloggio occupato abusivamente dalla famiglia che da oltre due anni ha ricevuto lo sfratto esecutivo.

I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di lunedì 12 maggio. “Inizialmente, gli occupanti si sono mostrati disponibili a un confronto ‘pacifico’, ma – appena un anziano parente della proprietaria ha chiesto che venissero mandati via – la loro reazione è stata violenta e vigliacca” si legge sul sito della trasmissione satirica di Canale 5.

“Rajae è stata presa a pugni in faccia e trascinata per i capelli, mentre un suo cameraman è stato inseguito e, una volta caduto per terra, preso brutalmente a calci. L’attrezzatura è stata distrutta, le schede di memoria delle telecamere sottratte. Come se non bastasse, quando si sono accorti che una bodycam era sfuggita alla razzia, i sinti hanno tirato fuori un’ascia e se la sono fatta minacciosamente consegnare”.

Quattro denunciati per rapina e lesioni

Una collaboratrice di Rajae, schivando una sassaiola, è riuscita a contattare le forze dell’ordine. L’inviata di Striscia e il suo cameraman sono finiti al pronto soccorso, così come l’anziano parente della proprietaria, malmenato a sua volta nel tentativo di sedare l’aggressione alla troupe del tg satirico. I carabinieri, al termine degli accertamenti del caso, hanno denunciato per rapina e lesioni personali tutti i componenti della famiglia: padre 63enne, madre 50enne, una figlia 30enne e il figlio 13enne, non imputabile.

“È stata un’aggressione brutale e feroce, la più violenta subita finora”, dichiara Rajae. E aggiunge: “Sono stata presa a pugni da due uomini e trascinata per i capelli dalle loro consorti. Il nostro regista è stato circondato da un nugolo di persone e preso a calci in testa. Siamo stati anche minacciati con un’ascia e una vanga. Venti minuti di violenza inumana che non è sfociata in tragedia solo per il pronto intervento dei carabinieri”. Il servizio completo sarà trasmesso nella puntata di Striscia la notizia di martedì 13 maggio.
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