“C’è qualche tentativo, generoso e importante, come i referendum e le tesi sul salario minimo, o alcune lotte contrattuali come quelle dei metalmeccanici. Ma questo purtroppo non può supplire all’assenza di protagonismo da parte della sinistra, che non esiste e non si vede all’orizzonte”. Lo dice Fausto Bertinotti, al Foglio, parlando della sinistra.
“Nel quadro attuale, e con le forze politiche esistenti, non credo ci possa essere alcuna possibilità di rinascita per un protagonismo della sinistra italianaâ€, dice Bertinotti. “Basta guardare l’affannoso discorso sulle alleanze, tutto questo politicismo è una delle ragioni principali della crisiâ€, prosegue.
“Anche a costo di restare all’opposizione, la sinistra può ritrovare se stessa solo uscendo dal quadro governativista in cui si è imprigionata, rimettendo al centro l’obiettivo della trasformazione della società . E ripartendo dal conflitto: sociale, ecologista e femminista. In questo quadro il primo tema da affrontare, banalmente, si chiama salarioâ€, sottolinea ancora. (Adnkronos)

