Elezioni UE, Orlando: “pronto a candidarmi per il PD”

Orlando

“Ho lasciato il Comune, ma non ho lasciato la politica, mi sono preso un anno sabbatico perchè avevo bisogno di un anno di respiro”. Le Europee? “Sono candidabile e sono pronto a candidarmi per il PD”, ma “ho un difetto: ho consensi ma non ho correnti. Purtroppo il PD è governato dalle correnti e per i capi corrente quello che conta non è che vinca il partito, è che siano eletti i propri”. Lo ha detto l’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in un’intervista all’agenzia Italpress, in occasione della presentazione del suo nuovo libro, “Enigma Palermo”, che ripercorre allo stesso tempo la sua storia da primo cittadino e quella della città.

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“È scandaloso che i partiti di maggioranza e di opposizione abbiano cancellato la parola ‘Mezzogiorno’ e stanno impiccando il Mezzogiorno intorno a dei referendum sterili” come “il ponte sullo Stretto e il reddito di cittadinanza. Prima di parlare di Ponte possiamo discutere perché per andare da Messina a Catania occorre più tempo che per andare da Napoli a Firenze?”, si chiede. “Il PD ha vissuto 10 anni senza consenso al governo del Paese. Credo che la Meloni in questo abbia dato una lezione: se fai l’opposizione oggi, puoi governare domani”, spiega.ITALPRESS