Caldo, governo valuta smart working d’emergenza

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Contro il caldo e per tutelare i lavoratori, la cui salute “sta a cuore a tutti, ai sindacati ma anche ai datori di lavoro”, il ministro del Lavoro Marina Calderone starebbe valutando la possibilitĂ  di estendere lo strumento di ‘smart working emergenziale’ alla particolaritĂ  di questi giorni. E’ quanto si apprende dal tavolo in corso tra governo e parti sociali convocato ieri pomeriggio dal ministro stesso.

E’ da valutare il ricorso laddove necessario per capire se è possibile estendere la normativa dello smart working emergenziale anche a queste particolari fattispecie, avrebbe spiegato. L’intervento però, avrebbe bisogno di uno strumento di legge “e in questo momento non c’è un veicolo normativo in cui inserirlo” avrebbe aggiunto ma con la garanzia che questo “non vuol dire che non si possa individuare”.

Ma la piena disponibilitĂ  del ministro è arrivata sulla possibilitĂ  di “declinare il tema gestendo accordi a livello aziendale e garantendo con decreto ministeriale la possibilitĂ  dell’utilizzo di una procedura semplificata di comunicazione”, riferiscono le fonti al tavolo di confronto. ADNKRONOS