Maxi rissa tra cinque senza fissa dimora a pochi passi dalla stazione Termini di Roma. Due gruppi di cittadini nordafricani, poco dopo la mezzanotte del 20 agosto, hanno litigato su via Manin, all’incrocio con via Giovanni Giolitti e dalle parole sono passati ai fatti: calci, pugni e urla hanno allarmato i passanti, molti turisti, che hanno allertato il 112. Sul posto i carabinieri che hanno arrestato due persone. Le altre sono fuggite. Nella colluttazione è stato anche ferito lievemente un militare.
“Nonostante sia piuttosto sorveglianza, la stazione Termini continua ad essere zona franca. Troppi sono i clandestini senza fissa dimora che bivaccano nei dintorni della stazione e commettono reati. Il numero di forze di polizia presenti sul territorio non è sufficiente per arginare il fenomeno”, dichiara Fabio Conestà Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
“Una cattiva gestione del fenomeno dell’immigrazione ha causato questo nelle nostre città . Sono sempre di più gli stranieri irregolari che giungono nel nostro Paese e delinquono. Molti – dice Conestà – destinatari di provvedimenti di espulsione mai attuati. Non si può andare avanti in questo modo o rischiare di ricorrere alle armi, come avvenuto proprio nei pressi della stazione Termini, circa un anno fa, con quel cittadino straniero armato di coltello”. www.romatoday.it

