La Corte europea dei diritti umani ha dichiarato irricevibile il ricorso presentato da un cittadino francese contro il green pass istituito nel Paese e che ha creato il movimento âNo Passâ. I giudici hanno inoltre criticato lâuomo per aver messo in atto una strategia per inondare la Cedu di ricorsi simili al suo. Sinora Strasburgo ne ha ricevuto 18 mila.
Lâautore del ricorso ha sostenuto che la legge sul pass sanitario serve sostanzialmente a obbligare le persone a vaccinarsi, ma secondo lui il vaccino rischia di far soffrire fisicamente chi lo fa e ne minaccia lâintegritĂ fisica. Inoltre ha affermato che il pass sanitario costituisce unâingerenza discriminatoria nella vita privata dei cittadini.
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Nella decisione definitiva di rigettare il ricorso, la Cedu osserva che lâuomo non ha fornito informazioni che dimostrino come la legge sul pass sanitario violi i suoi diritti. Inoltre i giudici affermano che hanno dichiarato irricevibile il suo ricorso anche perchĂŠ lâuomo non ha presentato la sua causa davanti ai tribunali francesi, e allo stesso tempo non è riuscito a dimostrare che questo non sarebbe servito a nulla, due condizioni essenziali perchĂŠ la Cedu esamini un ricorso.
Infine, i giudici contestano allâuomo di aver abusato del suo diritto di ricorso alla Cedu con una strategia che aveva come solo scopo quello di âimbottigliare, ingolfare e inondareâ la Corte di Strasburgo. www.laregione.ch
