Il prof. Alessandro Meluzzi, è intervenuto a ‘Quarto grado’ sul caso di Saman Abbas, la giovanissima pakistana scomparsa a Novellara. Prendendo spunto dalla vicenda, ha spiegato:
Nell’islam l’adulterio è punito con la morte
Nell’islam l’adulterio è punito con la morte: questo si sa, quindi c’è da fare un grosso lavoro sulle comunitĂ islamiche perchĂ© noi dobbiamo convivere, evidentemente, tra culture tra di loro molto diverse. E, accettare nei confini della nostra Costituzione, un sistema culturale nel quale l’adulterio, la blasfemia, o l’abiura dell’islam viene punito con la morte, implica un’adesione assolutamente coerente da parte delle comunitĂ islamiche dell’ucoii, di chi volete voi, perchĂ© questo non sia possibile.
FinchĂ© non si arriverĂ a questo passaggio che, mi rendo conto, è un passaggio molto doloroso per per gli islamici, perchĂ© nell’islam la sharia è una legge religiosa che prevale su qualsiasi legge civile e purtroppo il Corano, è dettato personalmente dell’Arcangelo Gabriele al profeta Maometto, quindi nessuno imam lo può interpretare, cambiandolo.
Quindi se voi chiederete a un imam “l’adulterio deve essere pulito con la morte?”, lui non potrĂ rispondere di no perchĂ© dovrebbe contraddire il Corano. FinchĂ© non riusciamo a uscire da questa aporia – e questo non soltanto in Italia, non soltanto in Europa, ma nel mondo – avremo grandi problemi.
L’intervento di @a_meluzzi
“Nell’Islam l’adulterio è punito con la morte” #quartogrado pic.twitter.com/hTHMfbHLqf— Quarto Grado (@QuartoGrado) June 18, 2021
