Navi e caserme, il piano del Viminale. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera per l’isolamento dei migranti in arrivo Italia l’idea è di utilizzare navi e caserme. Il governo dovrebbe requisire un traghetto e starebbe individuando strutture militari dove i migranti possano trascorrere la quarantena.
Per quanto riguarda la situazione in Calabria il Viminale dovrebbe mettere a disposizione un immobile gestito dall’Agenzia dei beni confiscati alle mafie. Il ministero dell’Interno cercherà insomma di reperire il maggior numero di posti disponibili per far fronte agli arrivi delle prossime settimane che, si prevede, non saranno pochi.
Il Viminale è al lavoro per mettere a disposizione un’altra nave – oltre alla Moby Zazà, ancorata a Porto Empedocle – da collocare tra Calabria e Sicilia e da destinare alla quarantena dei migranti positivi al coronavirus che sbarcano sulle coste italiane, dopo l’impennata di arrivi degli ultimi giorni e, in particolare, la situazione di tensione in Calabria. Il ministero dell’Interno è in contatto con la Protezione civile, e insieme a quello delle Infrastrutture e dei Trasporti oggi avvia una procedura d’urgenza per individuare in tempi rapidi la seconda nave. Si sta individuando la modalità per mettere a disposizione la nave nel più breve tempo possibile, attraverso una trattativa privata o una requisizione, senza passare per la gare. Intanto sono stati rafforzati i presidi di sorveglianza delle strutture attualmente utilizzate per l’isolamento dei migranti. (tgsky24)