Fabio Dragoni (Scenari Economici) commenta le polemiche all’interno del governo sulla Flat Tax
Oggi anche Il ministro dellâInterno ha commentato la simulazione elaborata dal ministero delâEconomia secondo cui la misura costerebbe 59,3 miliardi. Per la Lega ne servirebbero solo un quarto per iniziare. Tria precisa: âNessuna stima su riforma specificaâ.
(tg24.sky.it) Secondo unâipotesi fatta al Mef la flat tax a due aliquote sul reddito familiare avrebbe un costo di 59,3 miliardi. “Non siamo al Superenalotto – ha detto il vicepremier – I numeri li contiamo con piĂš precisioneâ. Per la Lega, infatti, servirebbero 12-15 miliardi. Intanto il ministro dell’Economia ha smentito esista un’analisi sulla misura arrivata al Mef: “Nessuna stima sulla riforma specifica”.
“Stiamo lavorando anche per le famiglie – ha spiegato Salvini – stiamo facendo tutti i conti del caso ma siamo convinti che se abbassi le tasse lo Stato poi incassa di piĂš. Ă un investimento intelligente per il futuro. Con una cifra tra i 12 e i 15miliardi diamo un primo colpo sostanzioso e un abbattimento fiscale non a tutti ma a tanti. Ă l’inizio di un percorso, una rivoluzione epocale”.
La flat tax di Orban funziona. E lâUngheria si prende le aziende italiane
Siri: âFlat tax è nel contratto di governoâ
A difendere la flat tax è poi il sottosegretario alle infrastrutture Armando Siri, padre della misura. âLa nostra proposta di flat tax familiare è fattibile e ricordo che fa parte del contratto di governoâ, ha detto Siri in unâintervista a La Stampa, evidenziando che âavrebbe lo stesso impatto sui conti pubblici che ha avuto il reddito di cittadinanzaâ. Ma come finanziarla? Per il sottosegretario si potrebbe partire âdai tagli di spesa e con la rimodulazione delle tax expenditures”, fino ad arrivare a toccare gli 80 euro del governo di Matteo Renzi: “Non è un tabĂš, si possono pure toccare purchĂŠ, e questo è molto importante, il risultato finale sia l’abbattimento complessivo della pressione fiscaleâ.
Siri: âMai visto lo studio del Mefâ
Il sottosegretario ha inoltre affermato di non aver mai visto lâanalisi del Mef. âSe esiste io non l’ho mai visto – ha spiegato Siri – Stiamo parlando di un progetto molto diverso dalla fase 2 della Flat Tax che invece abbiamo in mente noi, ovvero il voler applicare fino a 50 mila euro di reddito, il 15% di aliquota fissa con le deduzioni che sono inversamente proporzionali al reddito”.
Tria: âNessuna stima Mef su riforma specificaâ
A confutare lâesistenza di una stima del Mef sulla flat tax è proprio il ministro dellâEconomia Giovanni Tria: âProposte specifiche non sono arrivate all’analisi del Mef. La flat tax è allo studio da luglio su varie possibili ipotesi, quindi non c’è nulla di nuovoâ. Tria, alla presentazione dei risultati 2018 dell’Agenzia delle Entrate, è poi passato a parlare della pressione fiscale sostenendo che âsarĂ restituita ai cittadini attraverso riforme fiscali che devono aggiustare le aliquote, ma questo si può fare man mano che l’evasione viene ridotta, eliminarla è un po’ difficile, e man mano che si rivedono le spese dello Statoâ. Sui dati illustrati dallâAgenzia, infine, il ministro si è detto soddisfatto: âSiamo sulla buona strada nel recupero di gettitoâ.
