“Abbiamo avviato una serie di iniziative, come ho detto subito dopo l’incontro. Intanto bisogna dare vita a una lista nera delle organizzazioni dei trafficanti, non i singoli, ma quali sono le organizzazioni che in Africa e in Europa lavorano per portare donne e uomini dall’Africa verso il Nord, sono gli stessi che fanno traffico di armi e di droga“: lo ha dichiarato il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, arrivato a Roma dopo il suo viaggio a Tripoli per incontrare i giornalisti dell’Associazione Stampa Estera.
“Altro punto importante che riguarda la Libia è un continuo investimento in quel Paese. Ho visitato anche le navi della Guardia costiera libica, bisogna rinforzarle, e bisogna dire che svolgono un ruolo meritorio per il soccorso in mare per bloccare l’immigrazione in partenza dalla Libia. Si può attraverso anche i nuovi fondi dati dall’Unione europea, i 500 milioni del fondo fiduciario, 500 più 500, si può investire per riforzare la Guardia costiera libica che ha problemi anche di benzina e riparazioni dei mezzi”, ha aggiunto.
Al centro dell’incontro alla Stampa estera, temi di stretta attualità, fra cui le sfide future che l’Unione europea si troverà ad affrontare nei prossimi mesi.