Lo denuncia lâOn. Mario BORGHEZIO in unâinterrogazione rivolta alla Commissione Europea. âĂ stata recentemente data la conferma – spiega Borghezio – che aerei militari turchi hanno bombardato e distrutto il sito archeologico di Barad (a sud di Afrin) che dal 2011 godeva del titolo di patrimonio dellâumanitĂ concesso dallâUNESCO. Risultano distrutti importantissimi resti archeologici di matrice cristiana, quali la tomba di San Marone, capostipite della chiesa maronita, e diverse importanti chiese, con raffinati mosaici bizantini, fra le piĂš antiche al mondoâ.
âIl sito – prosegue Borghezio – non forniva alcun rifugio a milizie di opposta fazione e dunque tale scempio non può essere definito come un âdanno collateraleâ di unâoperazione militareâ.
Pertanto Borghezio chiede: âDal momento che la Turchia ha applicato il medesimo fanatismo che abbiamo visto esercitare a Bamyan dai Talebani o a Ninive e Palmira dallâISIS, fino a quando lâUE aspetterĂ a dichiarare definitivamente conclusi i negoziati di adesione con la Turchia?â E ancora âCosa intende fare la Commissione Europea in sede internazionale per condannare con fermezza gli abusi compiuti in Siria dallâesercito turco e dalle milizie islamiste alleate?â
On. Mario Borghezio – – Deputato Lega Nord al P.E.

