I matrimoni precoci sono un fenomeno che nei Paesi in via di sviluppo, escludendo la Cina, riguarda circa 70 milioni di ragazze (dati Unicef). In Libano, tale pratica non è vietata, e così l’organizzazione umanitaria Kafa, che si batte contro la violenza e lo sfruttamento delle donne di ogni età , ha messo in scena questo esperimento sociale: una bambina vestita da sposa passeggia con un uomo di mezza età , anch’egli in abito da cerimonia, sul lungomare della capitale.
Le reazioni dei passanti sono tra le più disparate. C’è chi passa con indifferenza e scatta una fotografia, e chi si avvicina alla ragazzina suggerendole di scappare via. In Libano, il problema principale è che le unioni matrimoniali sono regolamentate solo dalle 18 confessioni religiose che convivono nel Paese ed alcune di queste consentono tale tipologia di unione. (la stampa)
